Incarose: scienza e ricerca per uno sguardo più disteso senza bisturi

Incarose: scienza e ricerca per uno sguardo più disteso senza bisturi

Ci sono aziende, italiane, che investono costantemente in ricerca e sviluppo per essere sempre competitive sul mercato globale e offrire prodotti all’avanguardia ai propri clienti. Di-Va Health and Beauty è una di queste: fondatrice del marchio cosmetico Incarose nel 1978, distribuito dapprima in farmacia, poi anche in parafarmacia ed erboristeria, non ha mai smesso di innovare il suo listino per andare incontro alle esigenza della clientela. Da quest’anno Di-Va  sta concentrando le sue attenzioni sul mercato dei dispositivi: una scelta mirata e guidata – come ci ha spiegato Massimo Gattini, direttore marketing IncaRose– da un’attenta analisi del mercato estetico. Le statistiche infatti dimostrano che per il mercato dei  dispositivi di bellezza, con un valore di 19.716 milioni di dollari nel 2015 le stime di crescita si attestano su un + 18,9% da qui al 2020. Inoltre, dato che i costi dei trattamenti in centro estetico non sono particolarmente contenuti, è ragionevole pensare che  l’impiego di dispositivi casalinghi guiderà questa crescita, attestandosi su quote di +20%. Da questi numeri e dai dati di vendita di My eyes stick complex, prodotto best seller di Incarose da oltre 10 anni, è partita l’indagine Di-Va dalla quale è emerso che: i problemi di borse e occhiaie sono equidistribuiti nella popolazione, indipendentemente da età, sesso o etnia e gli interventi di blefaroplastica in Italia sono stati 32.313 nel 2014, al terzo posto tra i più richiesti dopo quelli al naso e al seno. Da qui allo sviluppo di un dispositivo per l’autofotobiostimolazione il passo è stato breve – ma non superficiale – tanto che l’efficacia dello strumento è stata testata clinicamente dal dipartimento di Scienze biomediche dell’università di Sassari. Forte dei risultati più che positivi l’azienda ha quindi deciso di commercializzare un pratico kit di trattamento, composto dallo stick a base di acido ialuronico e da My Eyes led-ionic un dispositivo a luci led, grande poco più di una penna, alimentato con una semplice pila. L’impiego combinato di stick e led-ionic per 30 giorni offre quindi l’opportunità di eseguire comodamente a casa propria un trattamento intensivo per la correzione di borse e occhiaie. Il trattamento si compone di tre fasi per una durata complessiva di 5 minuti per ciascun occhio: primo step con luce led blu per una pulizia profonda, antibatterica e un effetto drenante, segue pulizia con batuffolo di ovatta e acqua; secondo step l’applicazione dello stick my eyes; terzo step accensione della luce led rossa e della vibrazione sonica che favoriscono la penetrazione del prodotto, riducono edema e rossore e stimolano l’attivazione dei fibroblasti, responsabili della produzione di collagene ed elastina.

Attenzione al cliente e all’innovazione: sono questi i principi che da sempre guidano il marchio IncaRose e che hanno permesso lo sviluppo di questo kit scientificamente avanzato eppure d’uso semplicissimo, alla portata di tutti. Sono gli stessi fattori che decretano il successo del marchio in Italia e all’estero e che permettono di rafforzare la reputazione italiana in fatto di cosmetici, perché uno dei fiori all’occhiello di Di-va – dice orgoglioso Massimo Gattini – è la produzione totalmente nazionale, dai principi attivi al packaging. Senza dimenticare che l’azienda, forte delle competenze decennali, ricerca e sviluppo principi attivi di derivazione naturale clinicamente testati e, nel totale e rispetto delle normativa europea vigente, tutte le referenze sono dermatologicamente testate e non sono sottoposte a test su animali.

 

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