Dalla fiera di Hong Kong i nuovi beauty trend: olio di cavallo o salmone come antirughe, sieri dal mondo naturale e polveri d’oro sul viso

Dalla fiera di Hong Kong i nuovi beauty trend: olio di cavallo o salmone come antirughe, sieri dal mondo naturale e polveri d’oro sul viso

Si è appena conclusa ad Hong Kong Cosmoprof-Asia, la fiera dell’estetica mollto seguita anche dai colossi della cosmesi occidentali, sempre a caccia di rimedi esotici, oltre che dalle donne di tutto il pianeta che smanettano in internet a caccia di nuovi look e soluzioni estetiche. Dopo le creme alla bava di lumaca ed al veleno dei serpenti che all’inizio fecero sorprendere le consumatrici ma poi diventarono ingredienti ambiti, questa è la volta delle creme all’olio di cavallo (sì, nei paesi asiatici si usa da sempre il grasso equino per l’estetica), oppure al salmone di Hokkaido (l’area del Giappone in cui si alleva il più prelibato). Seguono pillole e sieri contenenti pappa reale, pueraria mirifica dell’Asia e polline d’api, infine maschere antirughe di ogni tipo (la maschera è da sempre il prodotto irrinunciabile per le donne asiatiche). Infine i ltè alle carote nere (o viola), elisir di bellezza irrinunciabile e sempre più sorseggiato da attrici e modelle coreane e giapponesi.

Sul fronte makeup è invece ora la polvere d’orol’ingrediente di base, da spruzzare o spennellare sul viso a mano libera. Le ragazze dei paesi asiatici, dalle indiane alle coreane e giapponesi postano su Instagram i loro visi sempre più scintillanti, immediatamente copiati dalle giovani di tutto il mondo nel tempo di un ‘like’. Le palette per il maquillage sono quindi adesso un tripudio di luccichii da applicare su occhi, gote, labbra, collo e decolleté.

Alla kermesse asiatica sono stati ben 2.700 gli espositori provenienti da tutto il mondo, incluse109 aziende d’eccellenza italiane. Infatti se da noi si punta a carpire i segreti della pelle che invecchia molto meno della nostra delle donne orientali, le donne che vivono nell’altro versante della terra guardano noi: cresce l’export dei prodotti cosmetici made in Italy verso i paesi asiatici e nel 2015 ha superato i 705 milioni di euro (+ 19% rispetto al 2014). È proprio Hong Kong il primo mercato di tutta l’Asia centro orientale che acquista ingredienti, tecnologia e prodotti cosmetici italiani doc, con un valore di 148 milioni di euro e un incremento del 32% rispetto all’anno prima (dati associazione Cosmetica Italia).Le donne orientali adorano soprattutto il maquillage, i prodotti per capelli e i profumi occidentali, noi vorremmo carpire un po’ della loro essenza orientale – amore per la beauty routine, pelle bianca e liscia per sempre, rimedi e cure così diverse dalle nostre da essere irresistibili.

Fonte ansa.it

 

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