Cosmetica Italia. Focus sull’intelligenza artificiale

Cosmetica Italia. Focus sull’intelligenza artificiale

La conferenza stampa di presentazione dei dati dell’indagine congiunturale del settore cosmetico, raccolti dal Centro Studi di Cosmetica Italia, si è tenuta lo scorso 15 febbraio a Milano. L’appuntamento semestrale con i dati congiunturali ha messo in rilievo come quello della cosmetica sia un mercato reattivo, positivo, pronto all’innovazione e in espansione. Uno dei primi dati comunicati è la previsione dell’aumento del 9,8% del fatturato di settore che lo porterà, nel 2024, raggiungere i 16,5 miliardi di euro, di cui 7 miliardi riguardano le esportazioni. L’Italia, infatti, mantiene ancora la quota maggioritaria del mercato estero della cosmetica.

I dati esaminati sono dell’intero settore della cosmetica accorpando quello produttivo, a quello del consumo al dettaglio e a quello professionale. La crescita del settore riguarda tutti i comparti produttivi. E’ però da notare che il mercato dei prodotti naturali è fra quelli hanno avuto il trend di crescita maggiore. L’erboristeria infatti ha chiuso il 2023 con un +12% rispetto al 2022 e con una stima di fatturato interno di settore, per il 2024, di 400.000 euro.

Il Focus sull’AI

Il Focus dell’analisi è dedicato all’innovazione, soprattutto riguardo all’intelligenza artificiale e sul suo uso nella comunicazione e nell’analisi aziendale. Dai risultati divulgati dal Centro studi, emerge che la metà delle imprese è interessata all’intelligenza artificiale e sta valutando l’introduzione di metodologie digitali automatiche nei processi aziendali. Un fattore che andrebbe ad affiancarsi ai cambiamenti nel mondo degli influencer, primi testimonial, sui social, dei marchi del settore.

“Misuriamo e monitoriamo gli investimenti in comunicazione del nostro comparto. Negli ultimi anni abbiamo visto una crescita esponenziale degli investimenti nella comunicazione e nei contratti pubblicitari attraverso varie forme, dagli influencer che sono ormai suddivisi in varie tipologie. Ci sono le celebrities, le nano, che hanno meno di mille followers, e le macro. E’ sicuramente un comparto che si è sviluppato tantissimo, trainato dai social media. Fino a 4 o 5 anni fa il social media preferito dalle aziende italiane, per gli investimenti in comunicazione, era Facebook. Oggi è Instagram con una grandissima crescita di Tik Tok, che permette di raggiungere dei target di età più giovane.” ha confermato il presidente Benedetto Lavino.

Non ci sono ancora dati anteriori sull’efficacia commerciale dell’uso dei testi costruiti dall’intelligenza artificiale e diffusi tramite i social che possano essere utili per una comparazione, essendo il settore nuovo. I dati raccolti e analizzati, e che saranno diffusi a Cosmoprof 2024 a Bologna, provengono dalle aziende di statistica della grande distribuzione. All’interno di questi dati sono estrapolati quelli di comparto della cosmetica, che riguardano tutti i settori della comunicazione, dai social e internet alle televisioni, radio locali e riviste cartacee stampate.

 

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