SOS ricrescita: tra tecniche in salone e prodotti express ecco come correre ai ripari per mantenere il colore omogeneo e naturale. Tra riga centrale e zona tempie, la ricrescita è una di quelle hair-scocciature che non tarda mai a farsi viva. E di solito appare proprio nei momenti in cui il colore, distribuito sul resto della chioma, è al top della sua lucentezza. Insidiosa, a dir poco. Come rimediare? Le aziende cosmetiche si sono attrezzate. Collistar, per esempio, ha da poco lanciato sul mercato Magico Correttore Ricrescita, uno spray tonalizzante che copre in modo omogeneo sia i capelli bianchi che lo stacco cromatico in sessanta secondi.
Per quelle che, invece, preferiscono temporeggiare tra una tinta e l’altra con un’acconciatura ne esistono alcune specializzate in copertura tattica: «Giocate con le lunghezze di ciuffo o frangia – spiega Rossano Scamandro, TIGI Technical Director Italy – in alternativa basta dare texture alle radici ed evitare partizioni nette dando volume».
Come si sceglie la tonalità per il ritocco in salone?
In fase di consulenza TIGI ha creato il metodo Creative Consultation: si sceglie la tonalità migliore tramite un’analisi della carnagione e del colore degli occhi, e tramite uno studio della personalità e dello stile della cliente per ottenere un colore unico. La media della colorazione varia se è stata effettuata una Global Application o una colorazione innovativa con tecniche alla moda.
Il colore per coprire la ricrescita è diverso da quello della tinta?
Per TIGI colorare i capelli non è solo un modo per coprire la ricrescita, ma è un accessorio delle donne per raccontare di sé e trasmettere la propria personalità, servizi unici creati su misura per ogni cliente. I servizi di ricrescita variano in base alla tecnica di colorazione precedentemente effettuata per creare un effetto continuativo sul capello.
Fonte: Vanityfair.it
