Archiviato il metrosexual è l’ora dei nuovi narcisi che richiedono trattamenti di bellezza specifici: barba e capelli e anche manicure

Archiviato il metrosexual è l’ora dei nuovi narcisi che richiedono trattamenti di bellezza specifici: barba e capelli e anche manicure

E il maschio italiano si adegua, e prenota un trattamento di estetico almeno una volta al mese, come emerge da un’indagine online

La  linea che separa il metrosexual anni ’90 dal Narciso new generation è sottile. Meches ai capelli ieri, ciuffo anti gravità oggi. Prima depilazioni selvagge, ora barbe (e petti) curatissimi. Il focus cambia, la cura maniacale al maschile resta. E si evolve.

Secondo l’indagine di Uala.it, solo l’anno scorso, ogni mese, sono stati oltre 5.000 gli italiani (per una spesa totale di quasi 3,5 milioni di euro) che si sono regalati almeno una pausa mensile dedicata alla propria bellezza. Come si sono coccolati? È il web che lo svela, alla luce di un’analisi delle loro richieste che, sempre più, passano per i portali di prenotazione online.

Se non ci sono dubbi su fatto che la nuova frontiera della bellezza sia a portata di click, qualche sorpresa non manca, invece, riguardo le preferenze dell’uomo del 2016.

La prima voce di spesa, in Italia, include il taglio di capelli e il grooming dedicato alla barba, diventata una sorta di accessorio sempre più modellato, personalizzato, scolpito. 4.000 italiani non fanno più a meno di barber shop e saloni dedicati. A seguire, la prima sorpresa: al secondo posto ecco piazzarsi una voce considerata solitamente appannaggio femminile, colore e tinta, prenotati da più di 7.000 uomini ogni mese. Chic o shock?

In risalita vertiginosa, al terzo posto, la manicure maschile: partita da Los Angeles, ogni mese in Italia se ne prenotano ormai più di 200. Conferma il trend Antonio Sacripante, nail artist fondatore di Nails&Beauty, prima accademia di nail art in Italia e partner dei backstage Dsquared2 al maschile. “Non c’è dubbio, la richiesta di manicure maschili è ai massimi storici. Cuochi, manager, medici. Uomini abituati a indossare abiti sartoriali ma anche professionisti a contatto con molte persone. Le mani a posto sono ormai un pallino, perché il dettaglio paga, sempre. Abbiamo due soluzioni da proporre: la più rapida è la manicure californiana, o “Buffing manicure” della durata di circa una ventina di minuti: si spingono indietro le cuticole trattate con dell’olio essenziale emolliente, si limano le unghie molto corte e le si lucidano in superficie con un buffer, una lima double face, da un lato abrasiva, dall’altra lucidante, effetto passata di smalto trasparente”, dice.

“L’alternativa invece  è una vera coccola che arriva dall’Oriente: è la manicure giapponese, un vero trattamento di bellezza curativo per le mani che vengono massaggiate con srcub salini e maschere idratanti – il brand eco friendly Salt of the Earth è il più gettonato nei backstage – prima e dopo la fase unghie, a loro volta trattate con basi rinforzanti e top coat lucidanti. Il risultato c’è, ma non si vede, tranquilli”.

Fonte: iodonna.it

 

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